Playoff Serie D: tsunami Sacilese! 4-1 e Belluno al tappeto. E' finale
Vittoria di forza della Sacilese sul Belluno. Ora finale contro l'Altovicentino...
Vai alla galleriaNella foto: Schincariol salva sullo show di Beccaro.
Sacilese-Ital-Lenti Belluno 4-1
Sacilese (4-3-3): Favaro**, Mboup, Manolache***, Baggio, Beccia (37’ st Barattin***); Craviari**, Favret, Boscolo Papo (34’ st Stiso****); Sottovia, Beccaro (32’ st Manucci), Spagnolli*
A disposizione: 12 Andreetta****, 14 Pederiva, 15 Peressini**, 18 Puto****
Allenatore: Carlo Marchetto
Ital-Lenti Belluno 1905 (4-3-3): Sschincariol**, Pescosta***, Pellicanò*, Sommacal (11’ st Radrezza), Merli Sala; Bertagno, Masoch (27’ st Paoletti***), Miniati (11’ st Mosca); Posocco***, Duravia, Corbanese
A disposizione: 12 Solagna**, 13 Paganin**, 14 Di Bari***, 17 Da Forno****, 19 Pajer ***, 20 Ruocco***
Allenatore: Roberto Vecchiato
Arbitro: Daniele Paterna sez. aia di Teramo
Assistente n° 1: Pretalli sez. di Crema
Assistente n° 2: Baldelli sez. di Reggio Emilia
Reti: 4’ pt Favret, 14’ pt Craviari, 27’ pt Beccaro, 10’ st Corbanese su rigore, 30’ st Sottovia
Note. Pomeriggio velato e fresco, terreno viscido ma in ottime condizioni, spettatori 400 circa
Ammoniti: Sommacal, Boscolo Papo, Mboup
Recupero: pt 1’ st 4’ st
(**) under del playoff: *’94, **’95, ***96, ****’97, *****’98
Sacile. Sacilese, uno tsunami…La semifinale playoff del girone C ha messo in vetrina una Sacilese straripante. In 27’ la formazione di Carlo Marchetto ha affossato le speranze dei dolomitici e con il vistoso verdetto i biancorossi preparano la trasferta (domenica 24) di Valdagno ospite dell’Altovicentino che al “XXV Aprile” di Sacile ha avuto gradito ospite seduto in tribuna vicino al presidente Giampaolo Presotto il patron del sodalizio vicentino, Rino Dalle Rive il primo tifoso del club bianconero. Una bella partita favorita dal terreno viscido che ha garantito un palleggio rapido e molta fluidità al gioco. E’ una Sacilese che mette subito in mostra una spiccata vocazione all’attacco e l’Ital-Lenti Belluno se ne accorge dopo 240” quando dagli sviluppi di un corner giocato sul corto a uscire per l’arrivo dalle retrovie di Favret, il capitano da trenta metri fa partire un siluro terra-aria che va a infilarsi sotto la traversa, centra la faccia del palo lungo e gonfia la rete. 2’ dopo è Dario Sottovia a esibirsi in una sua solita giocata d’effetto, ma Schincariol fa valere la propria presenza tra i pali. Il contropiede di casa si rivela un’arma pungente al 10’ sull’imbeccata radente di Sottovia per il lanciato Beccaro in sovrapposizione, il n° 10 di casa punta dalla destra i pali di Schincariol; la prima botta e ribattuta dal portiere che si ripete chiudendo lo spiraglio sul palo alla replica del fantasista.
La presenza della Sacilese nella metà campo bellunese è costante ed efficace. Nell’avvicinarsi al primo quarto di frazione, il gioco dei liventini si sposta sulla sinistra e la spinta di Beccia, laterale dal piede morbido è immediatamente sfruttata al 14’ dal colpo d testa di Craviari che stacca puntuale al centro dell’area è incorna il pallone sul palo opposto. E’ il 2-0. Il Belluno 1905 è scosso. I ragazzi di Roby Vecchiato non si danno per vinti e al 16’ sul centro dalla destra (corner) Mboup nel liberare l’area rischia l’autogol. Scampato il pericolo la Sacilese torna a riversarsi nella metà campo gialloblù e lo fa ancora puntando il fianco sinistro con l’ennesima accelerata di Beccia: il mancino pennella in fotocopia (Craviari) il traversone per la capocciata di Beccaro che davanti al suo ex presidente ha voluto offrire un saggio di concretezza e fantasia, oltre al gol da vero pivot.
La gara, bella per 30’, nel quarto d’ora finale si adagia in un reciproco controllo. Nel secondo tempo il Belluno torna alla carica e al 10’ i gialloblù sfruttano un penalty concesso da Paterna per un fallo di mano di Craviari. Sul dischetto va l’ex Corbanese che spiazza Favaro. Insiste l’undici di Vecchiato e al 16’ è Posocco a lambire il legni di casa. Al 19’, a pochi minuti dall’avvicendamento show strappa applausi di Beccaro: il mezzo sinistro liventino palla al piede si esibisce in uno slalom partendo dalla sinistra, semina tre avversari, ma sul primo palo è superba la risposta in angolo di Schincariol che per l’ennesima volta fa da scudo alla propria porta. Cresce l’intensità e la prestazione tecnica dell’Ital-Lenti. Al 37’ è l’ex Bertagno a far scattare il mancino: il tiro dai 18 metri colpisce Baggio sulla traiettoria, la deviazione sbatte sul montante alla destra di Favaro e sul pallone che danza nei 5.50 è la difesa di casa a allontanare il pericolo. Nel finale di gara mister Marchetto dà sfogo alla panchina con l’ingresso di Manucci, Stiso e Barattin, i baby della “cantera”. Ma la partita è segnata nonostante nell’ultimo giro di lancette Duravia impegni in una deviazione acrobatica Favaro. A fine gara il pubblico del “XXV Aprile” applaude i propri ragazzi nella speranza che questa non sia l’ultima esibizione casalinga. Lo dirà domenica lo Stadio dei “Fiori “ di Valdagno…