UFM Monfalcone-Luparense S. Paolo 2-1

UFM Monfalcone: Ciroi**, Kozmann***, Miraglia, Mattielig, Pratolino, Djukic, Bertoni, Bertoia* (38’ st Zetto*), Godeas (21’ st Novati*), Zubin, Bezzo** (21’ st Grance***).

In panchina: 12 Stoduto***, 13 Battaglini***, 15 Catania***, 16 Villanovich, 19 Hirkic****. 20 Germani****

Allenatore: Zanuttig

Luaprense S. Paolo: Rossetto**, Sanavia***, Giglio***, Baggio. Pregnolato*, Roveretto, Cavallin (43’ st Pagin**), Sottovia (31’ st Pittarello***), Beccaro, Perosin*** (31’ st Di Fusco)

In panchina: 12 Mrano**, 13 Servegni, 16 Dal Santo***, 17  Praticò****, 18 Sadik***

Allenatore: Enrico Cunico

Arbitro: Andrea Cattaneo sez. aia di Civitavecchia

Assistenti: Betta sez. di Bolzano e De Cristofaro sez. di Rovereto

Reti: 6’pt Dario Sottovia, 12’ pt Godeas su rigore, 27’ pt Zubin

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa con sparuto seguito padovano.

Ammoniti: Kozmann, Bertoia, Miraglia, Sanavia, Bezzo.

Espulsi: Sanavia, mister Enrico Cunico e Bertoni (UFM)

Recupero: pt 1’, st 4’

Monfalcone. Ci pensano i “vecchietti” Godeas e Zubin a alzare l’asticella “out”. L’ UFM vince una partita chiave e la “zona rossa” si fa incandescente. Al “Boito” passa il treno salvezza e l’ UFM seduto nell’ultima scomoda carrozza del playout punta a mettersi dritto, L’orizzonte salvezza matematica non è così distante, ma l’undici di Zauttig ha bisogno di incamerare punti e le ultime affermazioni su Triestina e Montebelluna hanno in parte rigenerato l’ambiante canterino che negli ultimi 18’ ha messo nella bisaccia 4 punti. La Luparense reduce da tre pareggi filanti conta di uscire dal rettangolo isontino  con un risultato tonificante e mister Cunico non disdegna a schierare una formazione versatile e offensiva. L’ UFM si affida ai suoi due “Over” Denis Godeas già in doppia cifra e “Zubo” Zubin, in crescita nella condizione fisica. E’ una sfida che dai primi minuti si fa elettrica. Al 6’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo giocato all’indietro in favore d Dario Sottovia, l’ex centravanti della Sacilese  e del Rapallo/Bogliasco s’inventa una superba giocata balistica, un colpo dei suoi e la staffilata finisce sotto il “sette”. Il pareggio è firmato al 12’ da Denis Godeas che si procura il calcio di rigore che trasforma. L’UFM galvanizzato dal pareggio sulla spinta del pubblico di casa schiaccia all’indietro i “lupi” in inferiorità numerica e al 27’ sugli sviluppi di un corner la difesa rossoblù dimentica e perde la marcatura sul secondo di un marpione qual è Zubin che di piatto insacca il gol del sorpasso. Senza Cunico a dirigere l’orchestrala Luparense si affida all’estro dei suoi solisti, ma fino al riposo il campo offre poche emozioni.

Nella ripresa c’è poco da raccontare, la partita è scaduta sul piano del’intensità e il nervosismo l’ha fatta da padrone. L’UFM ha badato a controllare le mosse dei padovani che nemmeno all’espulsione di Bertoni hanno saputo cambiare marcia. La Luparense con questa sconfitta torna a soffrire ai limiti del pericolo.