Vigasio-San Teodoro 1-1

Vigasio: Maragna, Andriani***, Ruggeri, Baresi, Sabaini (31' st Pierozzi), De Cao, Porcelli (22' pt Ambrosi) Bortignon, Filippini, Filippo Guccione, Edeobi*

In panchina: 12 De Vita, 13 Pisani, 14 Gjoka****,16 Marino***, Sempreboni***

Allenatore: Alberto Facci

San Teodoro: Corsi, Giorgio Loddo***, Raimo, Catalano, Varrucciu, Farina, Taras*, Lepore, Ibba, Del Soldato, Sias.

In panchina: 12 Iacomino, 13 Bazzu, 14 Friscaita*, 15 Antonio Loddo, 16 Filigheddu*, 17 Fiori****, 18 Muresu****

Arbitro: Fabio Catani sez. aia di Fermo

Assistente n° 1: Giuseppe Di Giacinto

Assistente n° 2: Simone Teodori

IV ° uomo: Emanuele Bragaccini sez. di Macerata

Reti: 13’ pt Ibba, 7' st Filippini

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 27 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 900 circa con sparuto seguito sardo.

Ammoniti: Bordignon, Sias, Farina, Rugeri, Catalano

Recupero: pt 1’ st 4’

(***) Under della finale: *’96, **’97,***’98

Vigasio. E’ la sfida che vale la serie D. A referto gara mister Facci con il ritorno sulla mediana di De Cao sacrifica Ambrosi sulla corsia di destra e propone da intenditore a sostegno il giovanissimo Edeobi. Senza Tonolli e Zamboni l’assetto tattico subisce delle varianti anche nelle retrovie dove trova posto sulla destra Andriani con capitan Sabaini a dirigere le operazione al centro della difesa. Filippini vertice alto non ha come supporto Zamboni, ma l’avanzamento di “Pippo” Guccione garantisce fantasia e brio negli ultimi venti metri.Nel San Teodoro salito in Continente mister Muresu recupera Catalano, non dispone di Cocco autore del gol all’andata e avvicenda il tornante con l’under Taras. Ibba e Sias sostenuti alle spalle dall’ex Pordenone Del Soldato sono gli uomini delegati allo sfondamento dalle parti di Maragna. Il via alle ore 16.

Parte forte il Vigasio e al 5' un'incursione dalla destra di Guccione vede il mancino seronese cercare il palo lungo con un calcio di esterno sinistro. Al 10' il San Teodoro si fa vedere su palla inattiva con Sias: la traiettoria a scendere lambisce la traversa con Maragna sulla traiettooria. Al 12' è Edeobi a puntare il fianco sinistro sardo; il difensore aggiunto sul settore sinistro si palleggia il pallone tra i due piedi, ma ottiene il corner. Al 13' sul riversamento dei viola nella metà campo di casa è lo sgusciante Ibba a farsi largo nel cuore dell'area, il capitano in dribbling si "beve" un paio di uomini e dal vertice dell'area di porta di piatto pesca l'angolino basso e il palo lungo non coperto da Maragna. San Teodoro in vantaggio. La partita prosegue e la reazione del Vigasio è nervosa e priva di precisione. La formazione di mr. Facci spinge con intensità ma fino al 40' la porta di Corsi 40 anni non corre grossi pericoli. Nel finale è ancora l'undici di Muresu a presidiare la metà campo di casa e solo in contropiede il Vigasio si rende pericoloso fino ai sedici metri. Nell'ultimo giro di lancette "Pippo"Guccione cerca spazio in area cade a terra, ma Catani non abbocca. Fine della prima frazione con il San Teodoro in vantaggio per 1-0. Ripresa. Il Vigasio dopo una fasedi attesa sfonda con Guccione che evita l'ultimo uomo ospite e va a terra. Per Catani è rigore e il fischietto ammonisce Farina. Sul dischetto si porta Filippini, ma il piattone di Pietro alla destra di Corsi vede il portiere sardo ribattere il tiro: il pallone torna sui piedi Pietro-gol e il sigillo è una formalità sulla correzione di piatto. Il gol potrebbe dare lo slancio decisivoai ragazzi di Facci che ci mettono tanta buona volontà, ma la porta di Corsi è un vero tabù. Solo al 43' Guccione imbeccato in profondità  entra in area e al volo spara dritto sulla testa di Varrucciu che rischia il clamoroso autogol. Nei minuti finali il San Teodoro si chiude a riccio nella propria area, e difende il pareggio con le forze  ele energie rimaste in corpo. Alla fine è una liberazione per l'undici sardo che vola in serie D.