18.a Coppa Dolomiti. A Auronzo l'atto finale Cortina-Comelico
Saranno le luci dello "Zandegiacomo", sulle sponde del lago, a illuminare la finale...
Nella foto: mister Denis De Bettin. Il suo Comelico non teme la forza del Cortina...
Felici e festanti… Come non dovrebbe esserlo alla vigilia della finale della 18^ edizione della Coppa Dolomiti riservata alle formazioni della Terza categoria bellunese. In campo giovedì sera (calcio d’avvio alle ore 20,30) allo “Zandegiacomo” di Auronzo a sfidare la brezza del lago, saranno il Cortina di mister Francesco Pordon e il Comelico di mr. Denis De Bettin. L’atto finale sarà nobilitato dalla presenza delle due “regine” del torneo del Comitato presieduto da Orazio Zanin. Gli ampezzani promossi in Seconda categoria con 4 turni di anticipo sulla tabella di marcia contano di fare il bis; i bianco verdi di De Bettin cercheranno di assicurarsi il trofeo vinto nell’edizione 2015-16 dalla Sospirolese di Luca Redi, una coppa che spalancherebbe le porte del torneo regionale al Comelico la formazione di vertice dell’attuale playoff. Va comunque puntualizzato che il successo in campionato del Cortina mette su piedestallo dei ripescaggi Casanova e compagni, ma una affermazione in coppa, oltre al prestigio, avrebbe ben altro “appeal” a partire dal “terzo tempo” , festeggiamenti che a fine gara non mancheranno e uniranno i due sodalizi. Il bilancio dei verdetti stagionali è in perfetto equilibrio: il Comelico violò all’andata il terreno cortinese per 2-1; pronta la risposta e riscatto del Cortina nel match primaverile di ritorno con il medesimo punteggio. Il cammino di coppa ha visto il Cortina liquidare la pratica contro Real Damos e Auronzo. Nella semifinale i ragazzi di Pordon hanno fatto breccia sul Piave. Il Comelico messi alle spalle il Gemelle 2005 e l' Alpes Cesiomaggiore, nelle semifinali si è sbrarazzato del Longarone di mr. De Bona. Fatto tesoro della finale di coppa, il Comelico darà strada al playoff e alla volata che a 120’ dal completamento del calendario stagionale presenta una piramide molto compressa: Longarone 42, Schiara e Gemelle 41, Real Damos 40. Indicative quindi i due supplementi di maggio per delineare la griglia e il vantaggio del fattore campo. Ma l’appuntamento che più attrae è la finale del trofeo “Dolomiti”.