Giovanissimi Reg. B. Tra Lia e Union Feltre un pareggio thrilling...
Fnale di gara a tambur battente e il Lia Piave acciuffa un pareggio, meritato
Vai alla galleriaNella foto: l' Union Feltre terza forza del torneo Giovanissimi Elite B...
Lia Piave-Union Feltre 2-2
Lia Piave: Leba, Schiavetto, Gardenal, Leonardo Tonon, Marco Alini, Abu, Bigaran, Furlan (12’ st Morandin), Spader, Peruzzetto, Spricigo
In panchina: 13 M. Furlan, 14 Riccardo Alini, 15 Morandin, 16 Perin, 17 Cardin, 18 Bardin, 19 Davide Tonon
Allenatore: Marco Trabona
Union Feltre: Dal Canton, D’Incà (25’ st Garbujo), Toniolo, Rech (17’ st Visentin), Sandonà, Maset, Pasquazzo (1’ st Speranza), Vieceli, Moser, Cossalter, Ferretti (38’ st Zanolla)
In panchina: 12 Brasesco, 15 Muraro, 17 Zannini
Allenatore: Sandro Andreolla
Arbitro: Elia Poles sez. di Portogruaro
Reti: 2’ pt Sandonà, 29’ pt Spader, 16’ st Moser, 40’ st Bigaran
Note. Mattinata grigia e umida, temperatura di 7 gradi, terreno molle ma in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Abu e Bigaran
Recupero pt 1’ st 5’
Ormelle. Un pari che non soddisfa…Sferzata? No è una frenata forse decisiva per le ambizioni di rimonta per il Lia Piave Giovanissimi, ora a -8 dal Montebelluna. Le “sussurrate” ambizioni di centrare il piazzamento e la proiezione alle semifinali per il titolo regionale, oggi si sono affievolite. Il Montebelluna che ha vinto largo a Rosà ha infatti allungato sul sanpolesi e con un +3 sull’undici di Sandro Andreolla, ha rafforza la propria posizione alle spalle della capolista Liventina. Concluso il girone di andata in gran crescendo, caratterizzato da un filotto positivo e ricco di gol, le due rivali per il “piazzamento” hanno dato vita a un confronto tenace e fisico. L’Union Feltre impegnata a tenere il passo del Montebelluna e non perdere di vista la piazza d’onore, ha cullato il sogno-vittoria fino al 40’ per poi sciogliersi al fendente di Bigaran. E’ un’ Union che in trasferta ha piegato il capo solo a Motta di Livenza (Liventina 3-1); il “Lia” il verdetto negativo l’ha incassato, in casa, contro i bianco verdi mottensi, 1-3 il 5 ottobre. Al fischio del veneziano del Lemene Elia Poles (direzione efficace, priva di titubanze anche nelle decisioni “forti” e nel valutare i contatti fisici) è l’ Union Feltre, favorito dal calcio d’avvio, a prendere l’iniziativa. La prima puntata rossoverde affonda sulla destra e la difesa del Lia è costretta al fallo. Il calcio franco scodellato in area di rigore da Cossalter innesca una mischia e un confuso batti e ribatti che il centrale Sandonà salito a colpire di testa, finalizza di forza nel sacco trevigiano. Il gol subito a “freddo” frena l’impatto agonistico dei padroni di casa che trovano grosse difficoltà nel far girare la palla davanti all’aggressiva disposizione dei bellunesi. L’Union tiene bene il campo, esercita una leggera supremazia territoriale e sulla corsia di sinistra è Ferretti l’uomo più incisivo nel cercare il gol del raddoppio. Al 18’ a completamento del miglior periodo rossoverde, è proprio l’estrema mancina ospite con un lob a impegnare in plastica sospensione con la mano di richiamo l’avanzato Leba. Scampato il pericolo il Lia Piave inizia a macinare gioca, sul settore mediano emerge la forza d’urto del gialloblù e l’azione in uscita dei trevigiani trova ampio spazio nella metà campo ospite. Al 24’ inizia il tam-tam di casa con la prima vera palla gol sciupata da Spader: è Bigaran a piazzare l’affondo per linee centrali, l’estrema destra si allunga il cuoio, la difesa bellunese con Dal Canton fuori dai pali libera corto e Spader nel ribadire in rete sballa completamente la mira a porta vuota. Il crescendo fisico e territoriale del “Lia” al 29’ si concretizza nel gol. L’azione innescata dal corner alla sinistra di Dal Canton fotografa due precedenti interventi capolavoro del portiere: sul primo sventa in volo il fendente ravvicinato di Peruzzetto e sulla deviazione che si rivela un assist per il defilato Spricigo, ribatte di piede alla base del palo la conclusione radente del capitano del “Lia”. L’angolo che segue porta al pareggio i ragazzi di Trabona con la capocciata di Spader che non dà scampo all’immobile Dal Canton.
Ripresa. L’azione del Lia Piave si fa più convincente, il totale presidio del campo costringe l’ Union ad arretrare il raggio dell’azione e le dilatate distanze dall’attacco facilitano la circolazione del pallone esercitata dai ragazzi di Trabona. E’ in “Lia” che quando trova lo sbocco per uscire dalla propria metà campo insiste troppo a portar palla e l’azione s’inceppa davanti al corpulento sbarramento ospite. Al 6’ la legnata da fuori di Abu (Dal Canton blocca facile) è il primo segnale del crescendo trevigiano. All’11’ altra prodezza dell’estremo feltrino che si allunga alla base del palo sinistro a sventare la capocciata di Bigaran. Le distanze tra i reparti aprono squarci incolmabili in copertura. Al 16’ una disattenzione di casa su un pallone che ballonzola a centro-area è punita dal gol dell’1-2 firmato da Moser. La girandola dei cambi operata da Andrella cerca di smorzare la pressione di casa, ma l’Union palesa evidente la stanchezza. In campo c’è solo il “Lia” e l’undici bellunese bada a fare ostruzione. In campo e sulle due panchine si lamentano falli pro e contro, ma il filone indirizzato da Ellia Poles e giocare e combattere nella lealtà. Nei 10’ finali il “Lia” ci dà dentro a tutta, ma al 25’ rischia grosso sulla volè di Ferretti che picchia sullo spigolo del “sette” alla sinistra di Leba. I minuti del recupero, 5’ sono un assalto di casa al fortino dell’ Union. Al 40’ il pareggio: dalla’angolo Bigaran battee forte e teso, la difesa respinge corto ed è la stessa ala a recuperare il cuoio e indirizzarlo con violenza in diagonale nel sacco. Il 2-2 è cosa fatta e puntuale arriva il triplice fischio di Poles.
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