Al "Rocco" la TS passa di rigore. Serafini giustiziere dagli 11 metri
Nella foto: l'ammareggiato Soncin.
Triestina-Calvi Noale 1-0
Unione Triestina: Voltolini*, Bajic**, Pizzul****, Cecchi, Acquaro, Leonarduzzi, Carraro**, Corteggiano, Franca, Dos Santos, Bradaschia
In panchina: 12 Consol*, 13 Frulla, 14 Marchiori, 15 Serafini, 16 Di Dionisio, 17 Crosato**, 18 Turea**, 19 Celestri***, 20 Brandamayr****
Allenatore: Antonio Andreucci
Calvi Noale: Fortin, Pilotto, Taddia**, Griggio, Toso, Fiorica***, Gusella, Caraceni, Fantinato, Chin*, Ndoj***
In panchina: 12 Fasolo*, 13 Manetti**, 14 Bandiera, 15 Marton**, 16 Bellini***, 17 Rigato**, 18 De Pieri**, 19 Barichello, 20 Coraini
Allenatore: Giovanni Soncin
Arbitro: Filippo Bonassoli sez. aia di Bergamo
Assistenti: Maicol Ferrari di Roverto; Dario De Cristoforo sez di Rovereto
Reti: 34’ st Serafini su rigore
Note. Pomeriggio di pallido sole, temperatura di 17 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 4500 circa.
Ammoniti: Chin, Pilotto, Corteggiano, Bradaschia, Toso
Recupero: pt 1’ st 4’
Under della gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99
Trieste. La vittoria “al “Rocco” è di…rigore. Affermazione sofferta da parte dell’Alabarda che avanti a una Calvi ordinata e presente su tutti i palloni, solo un’astuzia forzata della torre Serafini poteva deciderla. Il contatto veniale con Toso ha innescato il fischio di Bonassoli che ha indicato il dischetto. Due vittorie e un pareggio contro l’Union Feltre è il trend interno dell’Unione che ospita una Calvi Noale, 4 gol al passivo in trasferta e un successo nel derby di Este. L’undici di Giovanni Soncin non può permettersi di guardare al calendario; i biancocelesti per confermarsi in categoria devono fare punti ovunque. Scelte tattiche che non risparmiano sorprese nella lettura del referto gara. Nella Triestina c’è lo stop di Matteo Serafini (due gol sete giorni fa all’Este), ma con Franca, Bradaschia e Dos Santos mister Andreucci è ben coperto all’attacco. La regia di Corteggiano e sostenuta alle spalle da Acquaro, mentre nel sedici metri a dirigere i movimenti c’è l’esperto Leonarduzzi che “muove” i baby Bajic e Pizzul. La Calvi di “Giò” Soncin si presenta molto coperta e nemmeno privilegia il contropiede trattenendo in panca il veloce Barichello. Il tecnico di Jesolo puntella le corsie esterne con Gusella e l’ex Montebelluna Orlando Ndoj, mentre nel mezzo non c’è il frangiflutti Andrea Bandiera sostituito da Caraceni. A Trieste si respira l’aria del primato e il pubblico della “Furlan” sempre numeroso e caloroso con il proprio incitamento fa capire che l’aria del Golfo spinge verso la Lega…Al 10’ è Dos Santos a colpire a botta sicura e la traiettoria sfiora i pali ospiti. La partita da qui vive una lunga fase di stanca con la Calvi che non si scopre e l’undici di Andreucci che proprio non riesce a far” male”. Solo nella ripresa la gioia del “Rocco” si trasforma in boato quando l’arbitro assegna la massima punizione. Che Serafini si procura e trasforma all’incrocio dei pali.