Terza San Donà. Nell'anticipo il Villanova frena la capolista Teglio!
I neroverdi conquistano in rimonta un meritato 1-1
Vai alla galleriaNella foto: il Villanova che oggi ha bloccato sul pareggio la battistrada.
Teglio Veneto-Villanova 1-1
Teglio Veneto: Stefanutto, Trevisan (35’ st), Avitabile, Bertuzzo, Bortolussi, Pauletto, Del Sal, Bellotto, Pupulin, Corrias (12’ st Zanon), Rosa (25’ st Conte).
A disposizione 12 M. Alba, 14 Falcomer, 15 Pinna, 17 Battel.
Allenatore: Gianmaria Riva
Villanova: Cesco, Zoro, Buson, Maiello, Pavan, Falcomer, Frighetto, Banini, Anzolin (32’ st Martinotto), Bonaccorsi (44’ st Guarnieri), Romeo (20’ st Biason).
A disposizione 12 Pin, 13 Sutto, 14 Gabbana, 17 Puppo.
Allenatore: Loris Lena
Arbitro: Giovanni Lorenzon sez. di S. Donà di Piave
Reti: 23’ pt Pupulin su calcio di rigore, 5’ st Bonaccorsi
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno molle ma in ottime condizioni, spettatori 130 circa.
Ammoniti: Anzolin, Pavan, Maiello, Banini, Zoro e Zanon
Recupero: pt 2’ st 5’
Teglio Veneto. Nell’anticipo della Terza S. Donà il Teglio Veneto colleziona la 11^ gara utile e la sua cavalcata al comando del girone continua… Più incerto del previsto il derby contro un compatto Villanova (meritato il pareggio dei neroverdi), squadra agile negli ultimi venti metri, ma nel contempo frenetica, istintiva e imprecisa al tiro.
L’undici ospite nei primi 20’ ha dettato i tempi del match e in due occasioni ha potuto colpire con palloni finiti a fondo campo. Il Teglio partito guardingo si sveglia al 12’ con una accelerazione di Del Sal frenata di fisico dal pacchetto arretrato ospite. Sul capovolgimento dell’azione è il Villanova a non approfittare di una mancata presa in sospensione di Stefanutto: sul pallone che rimbalza a terra, la girata di mezzo volo di Banini centra il corpo del portiere che fa da scudo sul primo palo. E’ una fase del derby in cui la capolista contrasta l’avanzata dei nero-verdi con il baricentro molto basso e l’undici di Loris Lena fa sfoggio di rapidità. In prossimità dei sedici metri è il vivace Bonaccorsi a cercare con maggiore frequenza la conclusione dalla media distanza. Il Teglio, sornione, fino a questo momento della gara la fa da spettatore, limitando i danni. I blu-granata col passare dei minuti intensificano il pressing sul portatore di palla nero-verde, la cerniera mediana del Villanova smarrisce le distanze è costretta a repentini ripiegamenti. Il Teglio prende campo e dà vigore alla pressione nella metà campo ospite. Il vantaggio è anticipato da un piazzato che supera la trasversale. La formazione di casa nello scandire l’avanzata lo fa puntando le proprie incursioni cercando l’uno contro uno e al 22’ nel fronteggiare l’attacco frontale del 41enne Del Sal, la difesa del Villanova si fa precedere sul dischetto del rigore sul taglio dell’attaccante di casa che mette a profitto il mestiere e un pizzico d’astuzia, cerca il contatto e si procura il penalty. Inutili e moderate le proteste dei nero-verdi alla decisione dell’arbitro. Sul dischetto si porta il centravanti Pupulin che apre il compasso e di piatto destro spiazza Cesco lanciato sulla propria destra. Il vantaggio fa da molla al crescendo di casa, ma fino al riposo la supremazia della capolista s’infrange davanti alla robusta opposizione del “Villa”.
Nel secondo tempo la reazione dei ragazzi di mr. Lena non si fa attendere e al 5’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, la difesa di casa allenta le maglie sul rapido Bonaccorsi che dai diciotto metri infila Stefanutto. Galvanizzato dal prestigioso pareggio, il Villanova dimostra di saper reggere con personalità e tenacia le sfuriate di casa che al 16’ è “premiata” da un calcio di rigore causato dal contatto sul lato destro dell’area di rigore, Zoro-Del Sal, che l’arbitro punisce con il secondo tiro dagli undici meri in favore della capolista. Sul cerchio bianco si porta nuovamente Pupulin, il centravanti cambia l’angolo del tiro e Cesco è una scheggia nel neutralizzare il tiro radente. Dalla panchina mister Riva capisce che la squadra ha bisogno di nuova spinta: esce lo stanco Rosa per il fresco Conte. Al 26’ è il “Villa” a non protestare. L’undici nero-verde potrebbe usufruire della massima punizione: Anzolin con un guizzo sul breve infila sullo scatto i due centrali di casa, la porta si spalanca per il destro al volo, ma l’attaccante subisce una evidente trattenuta (vista dalla tribuna) per il braccio destro che l’arbitro, coperto nell’occasione, non vede. L’intenzionalità dell’infrazione valeva il penalty… Le battute finali del derby sono scandite dalla stanchezza e qualche fallo gratuito, ma alla fine reciproca la soddisfazione delle squadre vanno sotto la doccia. Il “Villa” rimedia così alla sconfitta dello scorso anno. Un bel punto sul terreno dell’imbattuta capolista.
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