Juniores Nazionale: il derby bellunese va al Ripa. Cibin: 0-1...
Vai alla gallerianella foto il Ripa La Fenadora Juniores Nazionale
Ital-Lenti Belluno-Union Ripa La Fenadora 0-1
Ital-Lenti Belluno 1905: Zanolli, Paganin, Ojog (11’ st Donadel), Marsellino, Cosma, Pellicanò, Samba Sadio (29’ st Da Forno), Canova (17’st Ruocco), Levis, Paoletti, Doriguzzi.
A disposizione: 12Anzolut , 13 Nart, 17 Schiocchet,, 18 Zentil
Allenatore: Francesco Pellicanò
Union Ripa La Fenadora: Da Rif, De Pellegrin, De Min, Venturin, Frangu, Pellizzer, Cappellin (17’ st Sinameta), Case, Savi, Solagna (39’ st Terenziani), Cibin (32’st. Casagrande)
A disposizione: 12 Dotta, 13 Bonan, 14 Iagher, 15 Canova, 16 Cittadino, 20 Sampieri
Allenatore: Renato Lauria
Arbitro: Piovesan sez. aia di Treviso
Assistenti: Vettore e Candri sez. aia di Belluno
Reti: al 40’ pt Cibin su rigore
Note: Pomeriggio piovoso, temperatura terreno allentato, spettatori 200 circa
Recupero: pt 1’, st 3’ st
Belluno. L’Union Ripa sale sul podio del torneo juniores Nazionali. I nero-verdi di Seren, oggi in maglia “oranje” hanno fatto propria l’intera posta del derby e conquistano il secondo posto della graduatoria del girone D alla spalle del Biancoscudati. L’Union Ripa si presenta al Polisportivo leggermente allentato per l’abbondante pioggia caduta nell’intera giornata con la piena convinzione di portare a casa l’intera posta. I gialloblù invece puntano a sfatare un trend avverso che vede in ragazzi di mr. Pellicanò mai vittoriosi in casa dall’inizio di stagione.
L’undici del Nevegal l’unica affermazione l’ha ottenuta in campo esterno, sul proibitivo rettangolo della capolista Biancoscudati Padova. Si gioca in un pomeriggio grigio e umido, la temperatura per il centro dolomitico è gradevole. Le due formazioni per l’occasione attingono più elementi dalla rosa della prima squadra. Tra i padroni di casa entrano nella lista Paganin, Pellicanò Sadio, Canova; tra i nero-verde spiccano le presenze dei nuovi De Min e Savi arrivati dal Montebelluna, di Frangu, Cibin, Venturin e del portiere Da Rif. La gara è affidata al trevigiano Piovesan che alle 15,33 dà il via al derby. E’ una partita in cui l’ Union Ripa ha un solo obiettivo da coniare: la conquista dei tre punti. Questi permetterebbero all’undici del Grappa di scavalcare Giorgione 2000 e Mezzocorona (26 punti) titolari delle piazza d’onore di rincalzo alla battistrada Biancoscudati.
L’iniziale fase di studio vede i padroni di casa giocare a viso aperto. E’ un’ approccio che l’ Union contiene con le due linee di sbarramento molto basse in attesa di azzeccare la ripartenza buona. Al 12’ è proprio l’ undici di Lauria a farsi vivo nell’area di casa: sul pallone scodellato nei sedici metri è una palla inattiva arcuata da Venturin per l’incornata di Savi che si spegne tra le mani di Zanolli piazzato al centro dei pali. Il Belluno tutto chiuso nella propria metà campo agisce di rimessa e lo fa con il veloce Sadio. Da Rif nei primi 40’ non è mai però mai impegnato e sbriga in anticipo due situazioni di affondo abbozzati dei gialloblù. L’Union sul piano dinamico e nell’alimentare pressione verso i pali di Zanolli prova a fare breccia con un paio di calci piazzati giocati in due tempi; inutili nel cercare la soluzione in acrobazia di qualche compagno. Al 40’ il derby prende una piega in favore degli ospiti: Cibin spostatosi sulla destra, imbeccato sulla corsa è steso in area dal diretto avversario e l’ arbitro Piovesan non ha dubbi nell’assegnare la massima punizione. Sul dischetto si porta lo stesso Cibin che batte forte e spiazza Zanolli lanciato sulla propria sinistra. Il Belluno 1905 nei 5’ finali cerca una repentina replica, ma l’unica palla gol se la prepara con un buon movimento il centravanti Levis che dai 18 metri fa partire un rasoterra mancino controllato a vista da Da Rif.
Nella ripresa il Belluno mette in evidenzia un ottimo crescendo atletico e l’Union è costretto difendersi con una tenace prova fisica e di carattere. La formazione di casa punta sovente i fianchi ospiti e al 10’ l’azione più pericolosa s’infrange sull’esterno della rete. E’ una lunga fase di sofferenza per la nuova vice-capolista che patisce le veloci puntate di Levis e Sadio. Da Rif in questi 20’ di pressione bellunese per tre volte deve lasciare i pali e frenare lo slancio giallo rivelandosi un libero con i piedi centrati. E’ una frazione in cui il terreno pesante fa lievitare l’aspetto agonistico. L’Union con la spia rossa accesa, che col passare dei minuti fa capire di essere in debito d’ossigeno. I ragazzi di Lauria non si sfilacciano e con una ragnatela di passaggi limitano l’intensità del pressing locale, ma puntualmente sciupano il suggerimento nello spazio. Nel finale solo un paio di mischie creano i presupposti mutare l’esito finale del match che l’ Union Ripa fa proprio scalando la classifica .
Fla. Cip. www.venetogol.it
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