Serie D/C: colpaccio Union Pro a Belluno. Casarotto firma lo 0-1...
Nella foto: Stefano Casarotto, baby classe 96' quest'oggi decisivo.
ItalLenti Belluno 1905-Union Pro MP 0-1
Belluno 1905: Solagna***, Pescasta***, Pellicanò**, Masoch, Sommacal (5’ st Duravia), Merli Sala, Miniati, Bertagno, Corbanese, D’ Incà* (23’ st Samba**), Mosca (30’ st Posocco***).
Allenatore: Roberto Vecchiato
Union Pro MP: Noè*, Nobile**, Furlan, Busetto, Zanette, Niero, Casarotto*** (21’ st Palmieri***), Appiah, Nobile (30’ st Cattelan) , Comin (12’ st Trevisiol), Saitta**
Allenatore: Francesco Feltrin
Arbitro: Milardi sez. aia di Torino
Assistenti: Cristiano e Schelotto sez. di Cesena
Reti: 14’ Casarotto
Note. Pomeriggio soleggiato terreno molle, spettatori 500 circa con sparuto seguito trevigiano.
Ammoniti: Merli Sala, Busetto Nobile e Noè
Recupero: pt 1’ st 4’
Belluno. L’Union Pro MP ha fatto saltare il “banco”. E’ l’imbattibilità del Polisportivo di piazzale Resistenza che l’undici di “Checco” Feltrin ha macchiato con un’imprevista vittoria. Il Belluno 1905 paga dazio e vede così sfumare l’occasione di agganciare al secondo posto in classifica l’ Altovicentino.
Un Belluno strano quello visto oggi, giù di corda, privo di gamba…
La partita è stata segnata dal gol in apertura del baby Casarotto che a conclusione di un assolo di Furlan, dai 18 metri ha fatto partire una bordata imprendibile per il volo di Solagna. Un gol che l’undici di mr. Vecchiato ha patito pesantemente e mai i dolomitici nel riversarsi nella metà campo trevigiana hanno creato concreti pericoli per i pali di Noè. Un Ital-Lenti macchinoso, prevedibile, privo di fantasia e sprint.
Fatto sta che di tiri in porta i gialloblù non ne hanno quasi mai eseguito uno di concreto. C’è solo una traversa di Corbanese a far lievitare la mediocrità della prestazione gialloblù, troppo poco per rimettere in piedi un confronto incanalato con raziocinio dai biancocelesti. Nel finale di tempo i gialloblù hanno dato fondo a un secondo tentativo, ma il tiro di Masoch, che ha cercato il jolly, non ha lasciato il segno. Nel secondo tempo con l’entrata di Duravia la formazione di Vecchiato ha pressato la trequarti con maggiore intensità, ma nemmeno sugli occasionali calci piazzati i bellunesi hanno fatto valere le loro qualità balistiche. Davanti a Noè si sono verificate parecchie mischie, mai risolte da un “Cobra” Corbanese abulico e per nulla in sintonia con il movimento dei compagni. L’accanimento concentratosi nei sedici metri ha di conseguenza soffocato ogni possibilità di realizzazione e l’ Union Pro con una coriacea opposizione e una difesa senza fronzoli si è portato a casa il prezioso bottino che rimpingua la classifica in una domenica dove un pò tutte le rivali hanno fatto passi importanti.