Serie D. Campodarsego fa valere il "fattore Gabbiano". Lauria show...
Campodarsego-Ital Lenti Belluno 1-0
Campodarsego: Brino**, Dario***, Buson*-38° pt Gal*-, Bedin, Beccaro, Severgnini, Callegaro**-30° st Seno**-, Tanasa, Aliu, Lauria, Radrezza-28° st Pignat-
In panchina: 12 Andreatta **, 16 Brentan****, Barison****, 18 Nalesso****, D”Appollonia, 20 Meloni
Allenatore: Enrico Cunico
Ital-Lenti Belluno: Borghetto****, Pescosta* Mosca -44° st Miniati-, Masoch, Granara**, Sommacal, Quarzago**** -8° st Marta Bettina***-, Bertagno, Corbanese, Brotto, Duravia
In panchina: 12 Menegazzo***, Franchetto**, Calcagnotto, Dosso**, Salvadego***
Allenatore: Roberto Vecchiato
Arbitro: Milos Tommasello Andulajevic sez. aia di Messina
Assistente n° 1: Treve sez. aia di Seregno
Assistente n° 2: Giorgi sez. aia di Legnano
Reti: 16° pt Lauria
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 33 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 800 circa.
Ammoniti: Lauria, Radrezza, Tanasa, Pescosta, Mosca
Recupero: pt 1 + st 4
********** under della partita clou
Campodarsego. Le gare che contano si vincono di misura e di tattica… E nel contendersi la vetta di tattica, il “Campo” ha mostrato maturità e saggezza nella gestione di ogni palla. E” la composizione dei due schieramenti e la disposizione tattica a incuriosire. Mister Cunico davanti al collaudato Belluno opta per un undici con una unica punta-Aliu- e due esterni in grado di attaccare la profondità e limitare le proiezioni offensive dei due esterni di mr.Vecchiato. In porta vigila l”ex dolomitico Brino, difesa invariata e spazio alla fantasia con garantita dai due mancini Lauria e Igor Radrezza. Nel Belluno conferma tra i pali di Borghetto, in difesa mr. Vecchiato rinvia il rientro di Calcagnotto e dà fiducia all”ex Cagliari, il centrale Granara. Il fronte offensivo si priva di Marta Bettina superlativo contro il Cordenons, per il più tattico Quarzago. Fuori Miniati, la maglia n° 10 se la prende Gianmarco Brotto e lo schieramento gialloblù disegna un 4-3-1-2con Duravia sempre defilato nel ruolo di suggeritore. La gara affidata al siciliano Andulajevic ha il sapore del primato e il pronostico “bacia” la ics. Un verdetto centrato lo scorso anno da entrambe alla 2^ di andata. Inizia con brio la formazioe dolomitica che schiaccia all”indietro i biancorossi e conquista un paio di corner. Delineate le marcature e le distanze il “Campo” favalere la qualità dei propri solisti. Al 14° prima emozione al “Gabbiano” sul calcio piazzato di Lauria che Borghetto in bello stile sventa plastico. E”il preludio al gol che 120” dopo fa esplodere il comunale: Radrezza sulla trequarti addomestica il cuoio, verticalizza un palla in prossimità dei sedici metri per Lauria che affonda e sulla palese titubanza di Borghetto l”ex fantasista del Parma lo scavalca con la palombella del vantaggio. Il Belluno da formazione indomita e di rango ha una immediata reazione. I gialloblù acentuano il pressing,conquistano campo e al 30° sono beffati dalla traversa che ribatte l”azione show di Brotto; il n° 10 ospite in azione personale, rientra dalla sinistra e fionda il pallone all”altezza del “sette” con la trasversale che gli nega il pareggio. Ma e”sempre Lauria a deliziare la platea e al 38° il tentativo balistico da distanza assiderale lambisce di centimetri pali di Borghetto.
Nel secondo tempo ci si attende la reazione dei gialloblù di Vecchiato, che arriva, ma si rivela sterile. Il “Campo” nei fraseggi sul breve esalta le giocate dei propri solisti e al 10° Mosca si sostituisce a Borghetto e fa da scudo alla propria porta-errore di Granara- allontanando il pallone dalla linea bianca. Sventato il raddoppio biancorosso,la formazione di Roberto Vecchiato spara le ultime cartucce. Il Campodarsego per parare la pressione rafforza la mediana con PIgnat e lo sbarramento si rivela efficace. Al 41° ultima fiammata di casa con Lauria: il trequartista consegna la ciliegina del match a Aliu che da posizione favorevole calcia sul portiere. Al 44° ha del clamoroso il mancato pareggio di Pescosta: sull”assist di Bertagno il terzino ha sulla capoccia il pallone che impattala contesa, ma la deviazione esce tra la disperazione della panchina gialloblù.