Coppa Italia Promozione: e' festa Calvi Noale!! 2-3 all'ArziChiampo!
nella foto il Calvi Noale festeggia la vittoria in Coppa (foto tratta da www.bagnolicalcio1967.it)
Arzi/Chiampo-Calvi Noale 2-3
Arzi/Chiampo: Vicentini, Faccin, Vanzo, Festival, Broccardo, Randon, Baggio, Tecchio, Calgaro (31’ st Benvegnù), Raniero, Benetti.
A disposizione 12 Dalla Gassa, 13 Dal Lago, 14 Nicoletti, 15 Scandola, 16 Sarzi, 17 Tresso
Allenatore: Paolo Beggio
Calvi Noale: Baldan, Griggio, Pensa, Pilutti, Zugno, Ton, Da Tos (20’ st Ciobanu), Torresin (35’ st Pasinato), Guerra (35’ st Mason), Lermee, Lopez (16’ st Schiavon).
A disposizione: 12 Bettin, 14 Pistore, 17 Suffogrosso.
Allenatore: Massimo Susic
Arbitro: Luca Bergamin sez. aia di Castelfranco Veneto
Reti: 18’ pt Guerra, 30’ pt Calgaro su calcio di rigore, 29’ st Baggio, 40’ st Mason, 47’ st Schiavon
Note. Serata temperata, terreno in buone condizioni, spettatori oltre 500 con parecchi addetti ai lavori. Espulso Ton (Calvi Noale)
Recupero: pt 1’ st 4’
Presenti alla 2^ finale del Trofeo Regione Veneto il presidente regionale Giuseppe Ruzza,
Bagnoli di Sopra. E’ il Calvi Noale ad alzare il 2° Trofeo Veneto della Promozione 2012-13. I bianco-celesti nell’albo d’oro della manifestazione riservata alla Promozione succedono alla Liv.Gorghense vincitore dell’edizione inaugurale.
Un trofeo che dovrebbe fare gola a parecchie outsider che cullano l’obiettivo di compiere il salto di categoria, in questa edizione ha portato alla finale due compagini di rango che guidano i rispettivi gironi e l’Eccellenza, a quattro gare dalla conclusione, è alla loro portata. Soprattutto per i vicentini di Paolo Beggio (una formalità) a cui mancano quattro punti per consacrarsi….ma il primo passo per iniziare in serata la conquista dello Slam è andato in falso. Nel dare la scalata alla finale, i due club si sono messi alle spalle avversari agguerriti e ambiziosi.
L’Arzignano/Chiampo passo dopo passo si è liberato di Caldogno/Rettorgole, Cornedo e Petra Malo, l’avversario del prossimo turno di campionato. Negli ottavi i ragazzi di mr. Beggio hanno liquidato la pratica Sarcedo. Nei quarti di finale, Calgaro e compagni hanno rispedito al mittente il Campodarsego. Nel doppio atto di semifinale l’Arzi/Chiampo l’ ha spuntata sui veronesi dell’ Alba Borgo Roma, avversario irriducibile, che ha dato il “la” nella conquista della finale.
Il Calvi Noale nel turno preliminare ha messo in riga: Campetra, Union Pro e Loreggia. Negli ottavi i bianco-celesti hanno superato l’ostacolo Nove Stefani e nei quarti i rodigini del Porto Viro. Nel rincorre la serata di gloria, la formazione di Susic ha dovuto combattere contro la neve, la nebbia e il campo pesante per vincere nei 180’ la resistenza del Vigodarzere.
La finale giocata in una serata fresca ha dato vita a un match dall’elevato agonismo. Gli oltre 500 presenti hanno vissuto momenti di buon spettacolo, ma non sono mancare le scaramucce che la tensione agonista innesca in partite di tale importanza.
Si è giocato a briglie sciolte e al 18’ il Calvi ha rotto il ghiaccio sugli sviluppi di una palla inattiva: sul traversone scodellato in area da Pilutti, nel mucchio è svettata la testa del “sempreverde” Loris Guerra che ha infilato Vicentini. Il brio espresso a tutto campo dall’Arzi/Chiampo costringe però i veneziani ad arretrare il baricentro del gioco e le accelerazioni di Baggio creano sovente lo scompiglio in area bianco-celeste. Il primo tempo molto tirato e con un grande dispendio di energie va al riposo del tè sulla parità.
Nella ripresa la carica agonistica dei ragazzi di Susic è penalizzata dall’espulsione di Ton. Con il Calvi Noale in inferiorità numerica la formazione di Paolo Beggio approfitta per intensificare il pressing sul rilancio dei veneziani e al 10’ è ancora il dinamismo di Baggio (ex Real Vicenza e MM Sarego) a far lievitare l’avanzata dei vicentini, ma il tiro dell’estrema destra s’infrange sul palo. Il Calvi scampato il pericolo serra le maglie, ma sull’agilità e i cambi di ritmo operati dall’ ”Arzi” soffre in fase di copertura. Al 29’ la prestazione di Baggio è ripagata dal gol personale che incanala la gara a favore dei ragazzi di mr. Beggio. Ma è nel finale, in prossimità dei tempi supplementari che l’undici di Massimo Susic ha una fiammata di forza con i propri velocisti (fuori Lopez e Guerra l’attacco bianco-celeste ha fatto leva sull’agilità e la fantasia di Mason e Schiavon) e agguanta il pareggio al 40’ cn il fresco Mason. Gli ultimi 5’ più il recupero in campo e in tribuna sono vissuti trattenendo il respiro, ma al 47’ una dabbenaggine in uscita con i piedi di Vicentini a controllare una palla innocua che stava sfilando a fondo campo, gli è stata sottratta al controllo da Schiavon che, con estrema freddezza e precisione, da un’ angolazione molto accentuata ha infilato la porta sguarnita. E’ il 3-2 finale e in campo Schiavon e compagni si lanciano in una corsa di gioia sfrenata…