Allievi e Giovanissimi Elite. Il "Villa" brinda, trevigiane il pole...
Domenica prossima vetrina salvezza -allievi- in Vazzola-Rosà in campo a Codognè
Nella foto: Pieranonio Baruzzo, tecnico della Liventina Allievi Elite capolista del girone B.
E’ una volata at-tesa come una corda di violino... Nel quattro gironi (Allievi e Giovanissimi) del Puro Settore Scolastico Elite, a -4 dalla final-four regionale, è sempre il girone B di entrambe le categorie a fornire le maggiori emozioni. Al termine della 28^ giornata, nel girone A non accenna a pause il cammino del Giorgione 2000 campione d’Italia in carica. I castellani a quota 71, contano di un vantaggio di +9 sull’immediata inseguitrice, l’Arzi/Chiampo (62) che ha fatto harakiri in casa (0-1) davanti al Lonigo, fanalino del girone, a un passo dalla matematica retrocessione. Per il Tombolo/Vigontina (54), il terzo incomodo, l’aggancio al piazzamento d’onore è una cosa remota. In coda dove saranno quattro le retrocessioni nel torneo regionale, Lonigo e Alba Borgo Roma hanno già imboccato il tunnel buio; speranze al lumicino per il Mestrino/Rubano (4-1 dall’Abano) una delle scuole calcio più numerose del Veneto e spiragli di speranza per l’ Este (26) che dovrà sgomitare con Ambrosiana, Virtus Verona (28) e Piovese (29) per togliersi d’impiccio e lasciare a una di queste tre avversarie la leadership della retrocessione diretta. Domenica prossima il Giorgione 2000 ospiterà il Legnago; l’”Arzi” salirà in Valpolicella e l’Ambrosiana non sarà un rivale morbido da incrociare. In chiave salvezza: Alba B. Roma-Virtus Verona potrebbe mettere al sicuro i virtussini di Borgo Venezia, l’Este riceverà il tranquillo Montecchio Maggiore, mentre il Mestrino/R. se la vedrà in casa contro il Villafranca che sul rettangolo padovano lo scorso anno si laureò campione regionale della categoria Juniores Elite.
Di ben altro spessore e caratura il girone B. La Liventina (67) da prassi non fa sconti. Il 2-0 al Mestre è il segnale della regolarità scandita turno dopo turno dai bianco-verdi di mr. Pierantonio Baruzzo. A incalzare i mottensi, ma con il turno di riposo da concedere alla capolista, il Montebelluna di G.P. Casagrande non molla la presa e il 3-1 a Salgareda (Team Biancorossi) la dice lunga sulla forza e l’esplosività sottoporta del “coreani” che hanno timbrato 84 gol. A -1 dai trevigiani staziona l’ Union Feltre di Alessandro Cipriani che nella tabella di marcia concede il turno di riposo e una gara giocata. In coda già retrocesse Union QDP. Mestre e Nettuno Lido, la quarta botola da evitare e non sprofondare nel torneo regionale, è una partita a quattro con Team Biancorossi 32, Vazzola 34, Calcio S. Donà 35 e ci sta pure il Rosà a 37. Partendo proprio dal fondo, sarà decisiva domenica mattina Vazzola-Rosà in programma alle ore alle ore 10,30 al Comunale di Codognè. Per i giallo-verdi trevigiani la vittoria darà l’occasione per tenersi alla larga dal pericolo, nel contempo agganciare i rivali bassanesi (37) e mettere ordine allo scontro diretto. Il Team che confida nel “favore” salirà al “Giol” di S. Polo di Piave nella tana del Lia Piave, ormai rassegnato. Difficilissimo l’impegno casalingo per il S. Donà che ospiterà l’ Union Feltre decisa a non concedere nulla. Nell’orbita final-four la Liventina lascerà Chiarano per dirigersi sul Terraglio (Union Pro MP), mentre il Montebelluna farà leva sul fattore campo di Casella di Altivole per raggranellare i tre punti che congeleranno il piazzamento d’onore.
Spazio alla rassegna Giovanissimi Elite e “fumata bianca” per il Villafranca (78) che ha vinto il campionato. Dietro è sempre salda la posizione del Giorgione 2000 (69) e anche per i rossostellati c’è solo da attendere la matematica per l’osanna castellano. In coda i giochi sono fatti con S. M. Speme (0 punti) e Team S. Lucia retrocesse. L’ Abano (21) ha poche speranze di risalire la corrente mentre l’Union Campo S. Martino (22) spera in un crollo dell’ Alba B. Roma (30) che i padovani affronteranno domenica in casa. Una vittoria e un -5 potrebbe alimentare un briciolo di speranza di evitare il flop. Fatta chiarezza sulle posizioni della rassegnazione, va fatta menzione dell’impegno casalingo del Giorgione contro il Caldiero Terme; il “Villa” farà tappa ad Arzignano.
Nel girone B la lotta è viva più che mai. Un punto separa il binomio-guida Union Feltre-Liventina (69) al Montebelluna (68) di Luca Bressan. C’è un dettaglio da mettere in chiaro: il Montebelluna per partecipare alla final-four dovrà vincere, sempre, perché in una volata a tre, alle due dirette rivale concederà il vantaggio degli scontri diretti. Lo stress e la fatica si fanno sentire e l’ Union Feltre di Marco Mognon l’ha evidenziato nell’1-0 strappato a Cassola (Eurocalcio). La Liventina ha sbaragliato il campo infliggendo il modico 7-0 al Bibione ancora a quota “zero”e impallinato ben 216 volte. Una “via-crucis” per i biancocelesti veneziani alla prima esperienza tra gli Elite. Questo è l’effetto negativo del rinnovamento e dei tre gironi, tenendo ben contro che il Veneto si loda della forza dei due team campioni d’Italia in carica. Per ragazzi che nell’intera annata sportiva, oltre alla scuola si sacrificano alla domenica con levate alle ore 7 del mattino per affrontare trasferte di 100/130 chilometri, non è certo il premio della valorizzazione… In coda retrocessione decretata per Bibione, Mestre e vetrina con pathos per Nervesa (22) e Careni/Pievigina (22). L’unico appiglio rimasto per sfuggire alla retrocessione è l’ Eurocalcio Cassola (28), ma per le due trevigiane la discesa dall’ Elite sembra e sarà un’autentica bocciatura dopo gli sforzi passati per entrare nell’ Olimpo regionale. Guardando alla prossima fatica, la volata di vertice vedrà l’Union Feltre ospitare il Vedelago, la Liventina salirà a Villorba, mentre il Monte non perderà occasione per arraffare i tre punti a Nervesa (Bavaria). Le speranze di Careni sono rivolte a Bibione nella tappa più lunga e…agevole!