Vito Tisci: "Riapertura attività di base prioritaria per i giovani"
Il presidente del SGS: "Ripartire gradualmente con tutte le attività e con specifici protocolli sanitari per il benessere psico-fisico"
“Da sempre sosteniamo il valore del calcio come strumento educativo oltre che di benessere psico-fisico. Un supporto fondamentale per migliaia di ragazzi e ragazze che rappresentano, in determinate fasce di età, il 25% della popolazione. Il Settore Giovanile e Scolastico è sempre stato a fianco delle diverse società anche in questo difficile contesto”. Lo afferma il presidente del SGS della FIGC Vito Tisci in un comunicato stampa per fare il punto sulla situazione dello sport di base nel quale è stata ribadita l’importanza di tornare in campo per la salute e il benessere di tutti i tesserati nel rispetto delle indicazioni per contenere l’emergenza sanitaria.
Dopo la ripresa del campionato Under 18 di Serie A e B e l’organizzazione dei test match per la altre categorie coinvolte nelle manifestazioni giovanili nazionali maschili, l’ufficializzazione della ripartenza del campionato nazionale Under 17 di Serie A e B e il proseguimento delle sessioni tecniche individuali previste dall’Evolution programme, il Settore Giovanile e Scolastico si appresta a dare continuità a tutte le proprie iniziative.
Obiettivo del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione è quello di programmare una ripartenza graduale delle attività di squadra in coerenza con l’evoluzione della situazione epidemiologica e attuando protocolli sanitari finalizzati a tutelare la salute di tutti i soggetti coinvolti - ragazzi, ragazze, tecnici, staff e famiglie, specifici per le diverse attività organizzate. Ad oggi tutte le attività di interesse nazionale organizzate dal Settore Giovanile della FIGC si attengono a rigorose indicazioni precauzionali che prevedono, tra l’altro, test per l’individuazione del virus SARS-CoV-2 e un monitoraggio continuativo come responsabilmente richiesto dalla situazione attuale.
“L’augurio è che già nei mesi di maggio e giugno anche la nostra attività di base possa riprendere secondo format flessibili e aggiornati, come auspicato anche dal presidente federale. Sarebbe un segnale importante per i nostri giovani - prosegue Tisci - la sospensione prolungata delle attività rappresenta un danno in primis per loro ed è nostra responsabilità consentirgli di riprendere il più presto a praticare lo sport in modo sicuro e qualificato. La ripresa della pratica sportiva va anche incontro alle esigenze delle società e delle stesse famiglie, due categorie fortemente colpite”.
Tra le attività di prossima programmazione, sempre in considerazione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria, il Settore Giovanile e Scolastico si appresta a regolamentare la graduale ripresa delle attività giovanili femminili con l’organizzazione dei test match per le formazioni iscritte ai campionati nazionali Under 17 e Under 15 femminili, mentre proseguirà l’attuazione dell’Evolution programme, il programma di sviluppo dei Club di Settore Giovanile attraverso le sessioni formative condotte nelle Aree di sviluppo e nei Centri federali territoriali.
Pronte alla ripartenza anche le iniziative di carattere sociale, dalle fasi di gioco del progetto Refugee Teams, articolate sia prima a livello regionale e successivamente a carattere nazionale, alle attività legate a Zona Luce, l’iniziativa sviluppata all’interno delle carceri minorili di diverse città italiane.